Intervista a Juri Cottoli, talento del calcio genazzanese

La lunga conversazione con Juri Cottoli, talento indiscusso della Genazzano calcistica

Le sue conoscenze hanno il piacere di definirlo come il miglior calciatore dilettantistico di Genazzano, la sua città natale. Un veterano del calcio, stiamo parlando di Juri Cottoli. “Intanto ringrazio proprio chi mi conosce per il bel complimento” – esordisce visibilmente emozionato e prosegue Cottoli – “un appellativo non proprio banale visto che a Genazzano di calciatori bravi ce ne sono veramente tanti”. Da sempre fedele ai colori dell’Audace, a parte una breve parentesi nella Cavese, è stato il più giovane giocatore ad indossare la maglia della sua cittadina in Promozione – “ricordo con piacere il mio esordio in 1^ squadra che risale purtroppo a molti anni fa… e detenere un primato così importante per molto tempo è per me motivo di orgoglio. In quegli anni ho acquisito molte conoscenze proprio dai calciatori più grandi, per me sono stati professionisti esemplari in campo e fuori” – continua – “il mio percorso è stato come dice lei sempre limitato al mio paese che delle volte per scelta e delle volte per necessità non mi ha mai portato a cambiare maglia. La patentesi nella Cavese è stata condizionata da scelte non proprio personali ma la voglia di giocare per Genazzano mi ha riportato dopo due o tre anni in patria”. Un ritorno felice in patria dove nella scorsa stagione ha vinto il campionato di 2^ Categoria – “sono stati anni emozionanti vissuti in compagnia di amici, prima che forti calciatori, culminata appunto con la vittoria non proprio comoda del campionato nell’anno appena concluso”. Forse nel tempo sono cambiate le emozioni – “le emozioni vissute con la maglia di Genazzano addosso sono veramente molte. Da giovane le ho vissute forse con poca consapevolezza e molta ingenuità, poi negli anni con maturità e coscienza, ho realizzato che si può arrivare a  soddisfazioni del genere soltanto con impegno e sacrificio. Nel calcio “minore” serve sempre umiltà e passione per arrivare alla vittoria”.  Parlando del passato ha ricordato la sua partita più emozionante – “proprio parlando mi viene in mente la mia partita più bella, quella dell’esordio. Avevo 16 anni e il campo era ancora in terra battuta, il mister era una persona a me molto cara come a tutto il popolo genazzanese sportivo e non, che purtroppo non è più con noi….”

Cottoli ha vissuto un periodo di stop sportivo per poi riprendere con il  progetto dell’Audace Sanvitese – “diciamo che ho avuto una parentesi di tre anni dove avevo deciso di lasciare il calcio giocato un po’ per lavoro e soprattutto per la famiglia, proprio dopo la nascita della mia seconda figlia, ma la passione si può arginare non cancellare e ho ripreso proprio con il progetto  Audace Sanvitese Genazzano partito ben 4 anni fa” – ricorda – “da un’idea un po’ pazza di un amico (a cui va tutta la mia stima e soprattutto un augurio speciale per il percorso che sta intraprendendo da mister) che è Alain Fazi. Ci esortò a ributtare passione e conoscenza in un campo sportivo, dopo anni di buio per il calcio nella nostra cittadina. Nata quasi per gioco nel bar del paese e partendo dalla 3^ Categoria, questa squadra in ben 4 anni è riuscita ad arrivare finalmente in Prima”. Vedremo delle novità nel prossimo campionato? – “Sono cambiate molte cose in questi pochi anni, nel calcio si sa funziona così chi viene e chi va… ma l’impronta data tempo fa è rimasta tale, tanti bravi ragazzi, forti giocatori molto amici e  voglio dedicare loro un pensiero speciale perché in 100 anni di storia questa squadra ha vinto soltanto tre campionati, quindi sicuramente verremmo ricordati nel tempo e per molto tempo come meritiamo” –  conclude Cottoli – “nel prossimo campionato che molti di noi conoscono bene, sicuramente cercheremo di dare il meglio. L’augurio è che tutti si mettano a disposizione del mister Vinicio Quaresima che ha messo molto del suo per la vittoria dello scorso anno e poi vedremo cosa saremo capaci di fare”.

E noi facciamo un grande in bocca al lupo a Juri Cottoli e alla sua Audace Sanvitese Genazzano.